�Ero sconvolto, non ho nessun problema a dirlo. Mi mancavano le parole. Per lui, e anche per tutti noi�. Quando ha saputo della morte di Aleksei Navalny, Oleg Orlov, presidente di Memorial Russia, l’associazione premio Nobel per la Pace nel 2022, si trovava in un’aula del tribunale rionale di Mosca. Pochi mesi fa � stato processato con l’accusa di avere screditato le forze armate del suo Paese criticando l’Operazione militare speciale in Ucraina. Siccome se l’era incredibilmente cavata con una multa, anche se molto salata, la Procura ha fatto appello, ritenendo la condanna troppo mite. Adesso rischia fino a tre anni di carcere. Settant’anni, biologo di professione, di recente etichettato come �agente straniero� dal Cremlino. Una delle persone pi� miti e gentili che ci sia capitato di conoscere in Russia.
Il dissidente Orlov: «Un’uccisione protratta e metodica: Navalny parlava al popolo, è insostituibile»
Il dissidente Oleg Orlov, presidente della ong Memorial, premio Nobel per la pace nel 2022: �Ripercussioni sulle elezioni? Ma quali elezioni, solo una messinscena�

Il ritratto di Navalny proiettato per protesta sulla facciata dell’ambasciata russa a Londra (Getty)
Morte naturale od omicidio?
�Perch�, che differenza fa? Mi sembra evidente che Aleksei sia stato ammazzato a lungo, che si sia cercato di farlo morire in ogni modo, come sappiamo�.
Le condizioni estreme di carcerazione facevano parte di un piano?
�L’assassinio comprende dapprima un doppio tentativo di avvelenarlo, poi un arresto assolutamente illegale, una condanna altrettanto illegale e infine un’uccisione lunga, protratta, metodica, fatta di celle di isolamento al gelo. Se mette insieme tutto questo, avr� la risposta che cerca: � certamente un assassinio�.
Che cosa potrebbe succedere ora? I fiori deposti da alcuni abitanti delle grandi citt� sono un segnale?
�Non ho una risposta. La situazione in Russia � tale che qualsiasi persona che esce di casa anche soltanto per portare dei fiori, lo fa a suo rischio. Ogni pronunciamento pubblico che in Russia non corrisponde alla posizione ufficiale � gravido di una punizione severa, che persino per le cose pi� innocue prevede anche il carcere, nelle condizioni che sappiamo�.

Anche lei teme di finire in una colonia penale?
�Certamente. E ne ho paura, non mi prenda per un eroe. Non so quanto la gente sia disposta a mettersi a repentaglio. Non si possono esigere atti di eroismo dalle persone. Ognuno decide per se stesso�.
Questa tragedia potrebbe avere ripercussioni sulle prossime elezioni presidenziali?
�Ma di quali elezioni sta parlando? In Russia non esiste nessuna elezione. In Russia si terr� invece un rito che non ha nulla a che vedere con l’espressione della volont� popolare. Cosa potrebbe influire su una messinscena? Tutto � noto in anticipo, previsto e calcolato. Le presidenziali verranno presentate come una grande vittoria di Putin. Nulla di reale pu� avere impatto su questa ridicola realt� virtuale�.
Cosa pensa dell’idea lanciata da alcuni oppositori di andare ai seggi il prossimo 17 marzo e scrivere il nome di Navalny sulla scheda?
�Tanta gente far� proprio cos�, non c’� alcun dubbio. Ma questo, che influenza avr� sul risultato? Nessuna. Il Cremlino magari non lo far� neppure sapere. Nessuno deve disturbare il plebiscito per Putin. Eppure, per le persone che lo faranno � comunque un gesto molto importante. Semplice resistenza umana, per quanto inutile�.
Dopo Navalny, esiste qualcun altro che potrebbe diventare leader dell’opposizione?
�Per ora non vedo una figura di tale portata. Questo � un altro fatto tragico, non solo per i suoi sostenitori. Ma per tutta la Russia, e nel complesso, per il futuro. Della Russia e non solo. Non vedo nessuno simile a lui. Navalny era ancora forte perch� era un politico reale, che sapeva parlare con la gente, che sapeva trascinare. Proprio per questo lo stavano uccidendo. Era capace di attrarre non solo una cerchia ristretta di seguaci, ma anche masse molto pi� larghe e popolari. Una perdita al momento incolmabile�.
Quando cambier� qualcosa in Russia?
�Subito dopo la fine del dittatore, quando il dittatore se ne andr�. Abbiamo l’esempio della Russia dopo Stalin, della Spagna dopo Franco. A partire da quel momento, inizieranno delle trasformazioni, ne sono convinto. E nel cambiamento, il ruolo di Navalny sarebbe stato notevole. Ma comunque, quando sar� il giorno, ancora lontano purtroppo, il peso della societ� civile russa, il primo nemico di Putin, sarebbe e sar� molto importante affinch� i cambiamenti non si traducano in modifiche di facciata, in piccole liberalizzazioni senza una vera democratizzazione della Russia. Dipender� anche da noi�.
Come finir� il suo processo?
�Nel mio caso, posso predire il futuro con una certa sicurezza… Il mio processo finir� in tempi brevissimi, e sicuramente con una sentenza di condanna. Anche noi in Russia diciamo che la speranza � l’ultima a morire. Ma oggi come oggi, senz’altro non si sente molto bene�.
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17 febbraio 2024 (modifica il 17 febbraio 2024 | 22:51)
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