John Kerry lascia l’incarico di inviato Usa per il clima: lavorerà alla rielezione di Biden. Ecco come

DES MOINES - John Kerry lascia l’incarico di inviato speciale del presidente Biden per il clima, allo scopo di aiutare la sua campagna per la rielezione. Lo ha anticipato il sito Axios e la notizia è stata confermata. L’ex segretario di Stato lo ha comunicato direttamente al capo della Casa Bianca, durante un incontro che hanno avuto a Washington mercoledì scorso.

Kerry ha un lungo rapporto di amicizia e collaborazione con Biden, e infatti quattro anni fa viaggiava con lui in bus attraverso l’Iowa, per presentarlo ai comizi e ai primi incontri con gli elettori. Una volta eletto, il presidente gli aveva chiesto di fare il suo inviato speciale per il clima, perché dava molta importanza a questo tema e voleva subito invertire la rotta rispetto a Trump.

L’ex segretario di Stato ha lavorato intensamente sulla questione per quattro anni, tenendo anche aperte le comunicazioni con la Cina quando i rapporti era molto tesi. Così alla ultima conferenza Cop, tenuta a Dubai il mese scorso, ha ottenuto l’importante risultato di un’intesa che per la prima volta prospetta la progressiva eliminazione dei combustibili fossili.

Kerry lascerà l’incarico in primavera, per dedicarsi alla campagna per la rielezione di Biden. Non dovrebbe avere un ruolo formale preciso, ma sottolineare e promuovere i risultati ottenuti dall’amministrazione Biden per contrastate l’emergenza climatica, un aspetto della politica che interessa in particolare all’elettorato più giovane.