Asili nido, nel nuovo Pnrr mancano 100 mila posti: cosa prevede il «piano B» del governo

La modifica del Pnrr, approvata dalla Commissione europea, rivede il target finale degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, portandolo da 264.480 posti a 150.480. Con un taglio di oltre centomila posti. La rimodulazione, spiegano fonti di governo, si è resa necessaria per due motivi: da una parte l’aumento dei costi delle materie prime, dall’altra il fatto che Bruxelles non ha ritenuto ammissibili come nuovi posti gli interventi di messa in sicurezza, demolizione e ricostruzione, nonché i centri polifunzionali, che erano stati selezionati nel 2021-2022 dal precedente governo. Nonostante la modifica, il governo ha assicurato che non sarà definanziato nessun intervento già aggiudicato, così come saranno mantenute le risorse in conto corrente già assegnate ai comuni.