Il patto per la costruzione di un �forte centro popolare e moderato� pare ormai questione di giorni. Antonio Tajani e Maurizio Lupi si sono incontrati gioved� per definire l’accordo nei dettagli e si rivedranno subito dopo Pasqua. L’obiettivo del segretario di Forza Italia e del leader di Noi moderati � quello di presentare liste comuni alle prossime Europee, quello sperato � che il Partito popolare italiano in gemmazione superi la soglia, anche psicologica, del 10%. In modo da rappresentare un robusto pilastro nella maggioranza di centrodestra che guida il Paese. Il capogruppo azzurro alla Camera, Paolo Barelli, ci tiene a sottolinearlo: �Gli uccellacci di malaugurio pochi mesi fa parlavano di Forza Italia al 4%. Beh, se adesso stiamo parlando del 10%, mi pare gi� un grande successo...�.
Elezioni europee: Forza Italia-Noi moderati, accordo vicino. La trattativa per il simbolo
Liste comuni alle elezioni dell’8 e 9 giugno. Il centrista Lupi: federazione naturale, non un accordo elettorale. La strategia prevede di coinvolgere i sindaci delle liste civiche di area popolare

Manca soltanto un dettaglio, che poi proprio un dettaglio non �. Maurizio Lupi non pu� rinunciare alla presenza nel simbolo del riferimento a Noi moderati. �Proprio — spiega — per sottolineare il valore federativo e politico dell’iniziativa. Altrimenti, sarebbe semplicemente un accordo elettorale�. Insomma, portare voti da invisibili difficilmente pu� essere l’ambizione. Tra l’altro, alle Regionali Noi moderati ha segnato punti significativi: il 2,6% in Abruzzo e addirittura il 5,4% in Sardegna. Riguardo al simbolo, certo includer� il nome di Berlusconi, sia pure senza la parola �presidente� che gi� non compariva alle ultime Regionali. Maurizio Lupi ricorda che �la nostra idea era gi� quella di presentarci alle elezioni sotto gli auspici del Partito popolare europeo. Ma la comune matrice con Forza Italia rende questa federazione naturale�. La pensa cos� anche Paolo Barelli: �Alle Europee non si va per coalizioni ma per singoli partiti. Quindi l’appartenenze allo stesso Dna dei Popolari europei rende naturale una convergenza tra Forza Italia e Noi moderati�.
L’idea � anche quella di chiamare in campo i sindaci delle liste civiche di area popolare. Da questo punto di vista, l’uomo simbolo � il sindaco di Imperia ed ex ministro dell’Interno Claudio Scajola. Ma ovviamente questo � un aspetto che sar� trattato a patto concluso. Resta la diffidenza nei confronti di alcuni dei partiti alleati in Ue con l’eurogruppo Identit� e democrazia (Id) presieduto dalla Lega. Lo ha detto ieri in un’intervista al Giorno Letizia Moratti, candidata azzurra alle prossime Europee: �Nessuna alleanza con i partiti di estrema destra, per noi del Ppe questo � un punto fermo. Nel gruppo Id ci sono partiti, come i tedeschi di AfD, che portano avanti delle tesi molto estremiste, anche razziste per certi versi�.
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30 marzo 2024 (modifica il 30 marzo 2024 | 21:26)
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