Greta Gerwig, regista di «Barbie»: «Mia madre me la vietò per anni, distrussi la prima avuta in regalo»

di Paola De Carolis

Gerwig racconta: �Mia madre me la viet� per anni: temeva rinforzasse gli stereotipi sulle donne�. Poi elogia David Bowie: �Se non fosse esistito non avrei mai fatto nulla�

Greta Gerwig, regista di «Barbie»: «Mia madre me la vietò per anni, distrussi la prima  avuta in regalo»

Greta Gerwig, regista di Barbie

LONDRA - Attorno a una bambola simbolo ha costruito un film che � stato campione di incassi e che � in lizza per una serie di premi internazionali, ma il suo rapporto con la Barbie non � stato del tutto lineare. Quando era piccola, la madre gliela neg�: le sembrava che �rinforzasse gli stereotipi sulle donne�. Greta Gerwig — che con Piccole donne e Lady Bird � stata candidata a tre Oscar e ora risulta tra i registi pi� interessanti del momento — gioc� a lungo con bambole che le venivano passate dalle amiche, sino all’anno in cui, per Natale, la madre gliene fece trovare una nuova fiammante, ancora nella scatola, sotto l’albero. Come reag� Greta? �L’ho distrutta�.

Chi ha visto il film, in cui figurano i diversi rapporti di madri e figlie nei confronti della Barbie e le sevizie infantili riservate ad alcuni giocattoli, non rimarr� forse sorpreso di fronte alle confidenze della regista ai microfoni della Bbc, che ha ringraziato la madre per averla incoraggiata a dedicarsi allo sport — da giovanissima � stata campionessa californiana di scherma — e per averla sopportata durante gli anni dell’adolescenza. Pi� inaspettato, forse, � l’elogio della regista a David Bowie, senza il quale, ha detto, non avrebbe trovato il modo di esprimere la sua creativit�. �Stranamente Bowie non era tra la musica che sentivamo a casa, ho ascoltato le sue canzoni solo all’universit�. Credo che se non fosse esistito non avrei mai fatto nulla�, ha spiegato selezionando la canzone Moonage Daydream tra gli otto brani che porterebbe con s� su un’isola deserta. �In particolare un verso, “Tieni il tuo occhio elettrico su di me”. Non sapevo cosa volesse dire, ma ne ero ossessionata. Scrivevo la frase ovunque, su tutti i miei quaderni, sui libretti degli appunti, nei diari�.

Come si � sentita di fronte al successo della pellicola? �� stato un momento surreale, straordinario. Gerwig ha raccontato di aver scritto il film assieme al compagno Noah Baumbach, scrittore e regista come lei. �Il sogno era di riportare la gente al cinema, perch� vi avevamo cominciato a lavorare nel marzo del 2020 quando non c’erano film e cinema erano chiusi�. Una soddisfazione, quindi, che in tutto il mondo il film abbia attirato nelle sale un pubblico record.

In casa la concorrenza non manca. Prima di Barbie, Gerwig e Baumbach avevano scritto insieme il film Frances Ha (diretto da Baumbach e interpretato da Gerwig). Nel 2020 erano entrambi candidati all’Oscar per miglior film, lei con Piccole donne, lui con Storia di un matrimonio. �Avrebbe potuto essere un momento difficile invece abbiamo trovato il modo di festeggiare ci� che stavamo facendo, entrambi i film, ed � stata un’esperienza positiva�. Detto ci�, �ognuno ha votato per se stesso, ma siamo stati onesti e ce lo siamo detti�.


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18 dicembre 2023 (modifica il 18 dicembre 2023 | 07:25)

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