Parlamento Ue, ecco l'ipotesi di divisione delle commissioni. C'è l'incognita del «cordone sanitario» verso i Patrioti

diFrancesca Basso

La versione definitiva arriverà giovedì. All'Ecr le commissioni Budget e Libertà civili, ai Patrioti quella per Cultura ed educazione, oltre ai Trasporti

DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE
BRUXELLES La divisione delle commissioni parlamentari tra i diversi gruppi politici, tenuto conto del neonato Patrioti per l'Europa (PfE), è stata completata. È ancora provvisoria. La versione definitiva arriverà giovedì dopo la conferenza dei presidenti dei gruppi e molto dipenderà se sarà attivato il «cordone sanitario» nei confronti dei Patrioti (e di una parte dell'Ecr), come nella precedente legislatura era stato applicato a Identità e democrazia e nella prima metà del mandato anche all'Ecr.  In tutto sono 24 commissioni: 7 presidenti andranno ai Popolari, 5 ai Socialisti, 3 ai Liberali, 3 ai conservatori dell'Ecr, 2 ai Patrioti per l'Europa (anche se sono il terzo gruppo del Parlamento europeo), 2 ai Verdi e 2 alla Sinistra. Lo schema prevede anche la suddivisione a scalare del primo vicepresidente, del secondo, del terzo e del quarto.  Tra i primi vicepresidenti, 11 sono attribuiti al Ppe, 5 ai Verdi, 3 a S&D, 2 a Renew e all'Ecr, 1 ai PfE. 

Cariche elettive

I posti di vertice nelle commissioni sono suddivisi sulla base del metodo d'Hondt, un calcolo matematico usato in alcuni sistemi elettorali proporzionali per attribuire seggi e incarichi. Ma non c'è alcun automatismo: per ogni posto di vertice è prevista un'elezione all'interno della commissione interessata, quindi se i gruppi si mettono d'accordo per non sostenere un candidato questo non passa anche se è della famiglia a cui in teoria dovrebbe andare la presidenza o la vicepresidenza. È il cosiddetto «cordone sanitario». Nel 2019 è successo il contrario. Nel 2019 l'ex europarlamentare del M5S Fabio Massimo Castaldo riuscì a farsi eleggere vicepresidente del Parlamento europeo (uno dei 14 vice di David Sassoli), nonostante i Pentastellati non avessero un gruppo, mentre nessun candidato dell'Ecr divenne vicepresidente. L'operazione non gli riuscì più a metà mandato, quando Castaldo non fu riconfermato mentre l'Ecr riuscì a far eleggere il lettone Roberts Zile rompendo il «cordone sanitario», complice il sostegno del Ppe.

Le commissioni

Sulla carta ai Patrioti, di cui è membro la Lega, sono state assegnate le presidenze delle commissioni Trasporti e Cultura ed educazione. All'Ecr, in cui siedono Fratelli d'Italia, le commissioni Budget, Libertà civili (Libe) e Petizioni. Al Ppe le commissioni Affari esteri (Afet), Agricoltura (Agri), Industria (Itre), Affari costituzionali (Afco), Pesca (Pech), Controllo dei bilanci (Cont), Sanità pubblica (Sant). Ai Socialisti dell'S&D le presidente delle commissioni Problemi economici (Econ), Ambiente (Envi), Commercio internazionale (Inta), Sviluppo regionale (Regi), Diritti delle donne e uguaglianza di genere (Femm). Ai liberali di Renew Europe le commissioni Sviluppo (Deve), Affari giuridici (Juri) e Sicurezza e difesa (Sede). Ai Verdi le commissioni Mercato interno e protezione dei consumatori (Imco) e Diritti dell'uomo (Droi). Alla Sinistra le commissioni Lavoro e affari sociali (Empl) e Affari fiscali (Fisc).

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9 luglio 2024

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