La squadra di Ranieri � padrona del campo per sessanta minuti, una scintilla del centravanti nigeriano del Napoli d� il momentaneo vantaggio. Ma Luvumbo trova il pari nel recupero
Il Cagliari fa una delle sue migliori partite, il Napoli quasi la peggiore della stagione, almeno per 65 minuti. Poi c’� Osimhen, e tanto (non) basta per tornare a casa con una vittoria. C’� lui, sempre lui, il centravanti nigeriano, a togliere le castagne dal fuoco e ad accendere una scintilla in una gara dove il fuoco fino a quel momento non si � mai acceso. Basta lui e basta anche la mossa di Calzona che schiera Raspadori esterno destro nel tridente.
Due partite di Osimhen da quando � tonato dalla Coppa d’Africa, due gol. Nona posizione di classifica,11 i punti di distacco dalla quarta che � il Bologna. La zona Champions � lontana. Il Cagliari fa la partita: attacca, pressa e non d� punti di riferimento agli ospiti, nel primo tempo passa in vantaggio, ma il gol (che � un autogol di Rrahamani ) viene annullato per fuorigioco di Lapadula: la giocata � bella comunque e parte da una punizione dell’ex in prestito Gaetano. Il resto � una corsa confusa e di qualche isolata fiammata di Raspadori.
Si chiude cos� il primo tempo, e nella ripresa rientra un Napoli che appare un pochino pi� ambizioso. La giocata di Raspadori al 65’ per Osimhen � di quelle da incorniciare , il gol � quasi una liberazione. Si accende il Napoli, Osimhen pu� raddoppiare e Politano (subentrato a Raspadori negli ultimi dieci minuti) ha l’occasione per chiudere la gara. Il Cagliari ha perso energia ma nell’assalto finale arriva il gol del pari di Luvumbo.
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25 febbraio 2024 (modifica il 25 febbraio 2024 | 17:02)
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