• � il 112� giorno di guerra: oltre 26 mila le persone uccise a Gaza. Il 70% delle vittime, secondo l’Onu, sono donne o bambini (dato del 18 gennaio). Secondo una stima delle agenzie di intelligence Usa, le forze di sicurezza israeliane hanno ucciso solo il 20-30% dei militanti di Hamas (dato del 21 gennaio). In Israele, 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Voci d’intesa sulla liberazione degli ostaggi: ci sarebbe un accordo di massima
• Oggi la decisione della Corte dell’Aja sull’accusa di genocidio a Israele
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi |Khan Younis sotto assedio, l’esercito israeliano chiede ai residenti di evacuare, i cecchini sparano su chi lascia l’ospedale
Le notizie di venerd� 26 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Gallant: la pressione Usa � importante per il rilascio degli ostaggi

Ore 10:47 - Nuova protesta a Kerem Shalom blocca ingresso aiuti a Gaza
Decine di persone hanno bloccato, per il terzo giorno consecutivo, l’ingresso degli aiuti umanitari al valico israeliano di Kerem Shalom con Gaza. Gli organizzatori della protesta - che vede tra le sue file anche parenti degli ostaggi - hanno denunciato che �nessun aiuto entrer� fino a che l’ultimo dei rapiti non sar� liberato�.
Ore 10:43 - La telefonata tra Blinken e Pandor
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato al telefono con la sua omologa sudafricana Naledi Pandor, prima che la Corte internazionale di giustizia (Cij) emetta il suo verdetto contro Israele nell’ambito della sua guerra contro Hamas. Una dichiarazione del dipartimento di Stato Usa afferma che nella telefonata di qualche ora fa, Blinken e Pandor hanno discusso �del conflitto a Gaza e della necessit� di proteggere i civili, garantire la consegna di aiuti umanitari e stabilire una pace regionale duratura che garantisca la sicurezza di Israele e la creazione di uno Stato palestinese indipendente�.
Il segretario di Stato ha riaffermato il �suo sostegno al diritto di Israele di garantire che gli attacchi terroristici del 7 ottobre non si ripetano�. La dichiarazione non menziona la denuncia del Sudafrica alla Corte internazionale di giustizia, che Blinken aveva precedentemente ritenuto �infondata�. Ma ieri, parlando ai giornalisti durante un tour non-stop dell’Africa senza sosta in Sudafrica, ha affermato che �queste opinioni sono valide�, sottolineando che le relazioni di Washington con Pretoria non ne risentiranno.
Ore 10:29 - Forze Israele chiedono evacuazione residenti parte Khan Younis
L’Idf ha chiesto ai residenti di diversi quartieri della parte occidentale di Khan Younis di evacuare nella vicina area di al-Mawasi, nel sud di Gaza, mentre l’offensiva di terra militare si intensifica ed espande la sua area di impatto. Il tenente colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba dell’Idf, ha pubblicato una mappa delle zone che devono essere evacuate insieme all’annuncio.
Ore 10:28 - Corte dell’Aja in seduta, El Al sospende voli con Sudafrica
La compagnia aerea di bandiera israeliana El Al ha annunciato che sospender� i suoi voli da e per il Sudafrica fino a marzo, dopo le accuse mosse alla Corte penale internazionale dell’Aja contro Israele e a causa del calo della domanda.
La decisione della Corte di giustizia dell’Onu contro Israele per presunto genocidio a Gaza � attesa in tarda mattinata. La Corte internazionale di giustizia (ICJ) potrebbe ordinare a Israele di fermare la sua campagna militare a Gaza, innescata dagli attacchi di Hamas del 7 ottobre, o di facilitare gli aiuti umanitari. La Corte tuttavia non giudicher� se Israele stia effettivamente commettendo o meno un genocidio a Gaza in questa fase, ma emetter� ordini di emergenza mentre considera l’accusa pi� ampia di atti di genocidio a Gaza - un processo che probabilmente richieder� anni. Il caso � stato portato avanti dal Sud Africa, che accusa Israele di aver violato la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio del 1948.
Ore 10:27 - Tv Israele: testo Hamas, ogni israeliano � un obiettivo
�Non c’� differenza fra uomini, donne, anziani e bambini. Tutti sono obiettivi legittimi per essere colpiti o prigionieri di guerra�: questa l’indicazione impartita ai miliziani di Hamas dal suo Consiglio della Shura (la guida politico-religiosa). Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan citando un documento recuperato dall’esercito in una base di Hamas a Gaza. �L’intera societ� sionista - si legge - � un collettivo di coloni, responsabili del furto di terre, di stragi e di profanazioni di luoghi santi islamici�. Secondo l’emittente �la crudelt� di Hamas aveva un avallo religioso, era progettata fin dall’inizio�.
Ore 09:59 - Al Jazeera: cecchini sparano su chi lascia ospedale Khan Younis
Cecchini sparano alle persone che cercano di lasciare l’ospedale di Khan Younis: lo afferma Al Jazeera sostenendo che l’ospedale al-Amal �� sotto assedio militare negli ultimi giorni e ora � completamente fuori servizio�. Secondo Al Jazeera, cecchini nelle vicinanze dell’ ospedale sparano sui palestinesi sfollati se tentano di lasciare gli edifici.
Ore 09:38 - Idf: attacchi a Khan Younis, colpite decine membri Hamas
Continua l’operazione dell’esercito israeliano a Khan Younis, decine di membri di Hamas sarebbero stati uccisi. Nella notte, aerei da combattimento dell’aviazione israeliana hanno colpito diversi siti di Hamas nell’area di Khan Younis, nella Striscia di Gaza, compresi appartamenti utilizzati dagli agenti operativi, depositi di armi, posti di osservazione e luoghi di sosta, fa sapere l’esercito israeliano. A Khan Younis, l’IDF afferma che i paracadutisti hanno avvistato cinque uomini armati di Hamas entrare in un edificio e ha diretto un attacco aereo contro di loro.
Nelle vicinanze, l’unit� Maglan ha avvistato quattro agenti di Hamas che avevano lanciato un missile anticarro ore prima, e ha diretto un aereo da caccia per colpirli aggiungendo che molti altri uomini armati sono stati uccisi dalle truppe nell’area. sempre secondo l’IDF, la Brigata Givati ha eliminato una cellula di Hamas composta da sei uomini con il bombardamento di carri armati e il fuoco di cecchini nell’area di Khan Younis. Nel nord di Gaza, l’esercito dice che aerei da combattimento dell’IAF hanno colpito diversi siti di Hamas, tra cui un edificio che conteneva trappole esplosive, una postazione di lancio anticarro e un pozzo di tunnel, mentre i riservisti della 5a Brigata hanno ucciso diversi uomini armati di Hamas con bombardamenti di carri armati e colpi di arma da fuoco. dirigendo attacchi aerei nella zona. La Marina ha effettuato attacchi notturni anche lungo la costa di Gaza, come parte del sostegno alle truppe della Brigata Nahal che stanno manovrando nella Striscia.
Ore 09:43 - Autorit� Gaza: 26mila palestinesi uccisi da inizio guerra
Salgono a 26.083 i palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas, il 7 ottobre scorso. Lo riferisce il ministero della Sanit� locale, gestito da Hamas. I feriti sono in totale 64.487. Nelle ultime 24 ore, aggiunge il ministero, sono state uccise almeno 183 persone e 377 sono rimaste ferite.
Ore 09:09 - Israele: Hamas opera da interno ospedali di Khan Yunis
Hamas sta operando �dall’interno e intorno agli ospedali Nasser e al-Amal a Khan Yunis� nel sud della Striscia. Lo ha denunciato l’esercito israeliano secondo cui �il sistematico uso degli ospedali da parte di Hamas � stato ripetutamente documentato�. A questo proposito, il portavoce militare ha ricordato che due settimane fa �il radar dell’esercito ha identificato un lancio di razzi dall’interno del compound dell’ospedale Nasser�. �I fatti sul campo - ha spiegato - smentiscono la palese disinformazione diffusa nelle ultime 72 ore secondo cui gli ospedali sono sotto assedio o attacco�.
L’esercito ha aggiunto di �essere in contatto con i direttori degli ospedali e il personale medico, al telefono e sul campo, per garantire che gli ospedali possano rimanere operativi e accessibili�. Il portavoce militare ha spiegato che �non vi � alcun obbligo di evacuare gli ospedali�. �Al contrario � stato ribadita - ha sottolineato - l’importanza di salvaguardare e proteggere questi ospedali affinch� possano continuare a fornire servizi medici alla popolazione di Gaza�. I soldati - secondo la stessa fonte - sono state informati �dell’importanza di operare con cautela nell’area degli ospedali e dei rifugi designati prima della loro operazione contro Hamas in quest’area�. �Gli abitanti di Gaza che desiderano spostarsi dagli ospedali Nasser e Al-Amal, come molti hanno scelto di fare, - ha fatto sapere il portavoce militare - possono passare attraverso il corridoio di via Al-Bahar, situato sul lato occidentale degli ospedali. L’esercito ha comunicato queste informazioni in arabo attraverso i canali dei media, distribuendo volantini in arabo nell’area, nonch� attraverso i soldati dell’IDF di lingua araba che sono schierati sul campo a Gaza per mantenere i contatti con la popolazione locale�. L’Idf - ha concluso - sta continuando �il coordinamento con i direttori degli ospedali, il personale medico e le organizzazioni internazionali. Ad oggi, le richieste degli ospedali sono state soddisfatte e non abbiamo riscontrato alcun incidente che confermi le notizie inesatte che circolano in alcune parti dei media�.

Ore 09:09 - Ft: compagnie di navigazione cinesi puntano su Mar Rosso
Diverse compagnie di navigazione cinesi hanno redistribuito le loro navi per servire il Mar Rosso e il Canale di Suez, in quello che gli analisti hanno definito come un tentativo di sfruttare la percepita immunit� della Cina dagli attacchi Houthi che, cacciando la gran parte degli altri operatori dall’area per i legami con Israele, hanno dichiarato di agire a sostegno dei palestinesi di Gaza durante la guerra Israele-Hamas. Queste linee cinesi pi� piccole, scrive il Financial Times, �servono porti come Doraleh a Gibuti, Hodeidah nello Yemen e Jeddah in Arabia Saudita, che hanno tutti dovuto affrontare grandi cali di traffico�.
Ore 08:37 - Pressione Usa importante per rilascio ostaggi
�La pressione degli Usa � di grande importanza negli sforzi per far ritornare gli ostaggi�. Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant che ha parlato con i suo omologo statunitense Lloyd Austin. A lui Gallant ha denunciato che il rifiuto degli Hezbollah di ritirare le proprie forze �dal confine� del Libano �riduce la possibilit� di raggiungere una soluzione politica, nonostante il sostegno di Israele a questa posizione�.
Ore 08:21 - Crosetto: �L’Italia � pronta per il comando della missione nel Mar Rosso�
�Se ci chiederanno di averlo lo prenderemo, ne abbiamo le capacit�, se il comando della missione nel Mar Rosso, lo vogliono i francesi va benissimo, il problema � avere presto una missione efficace per tutelare la sicurezza delle navi commerciali e le nostre economie, oltre al diritto internazionale�. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista al Corriere della Sera aggiungendo che �l’Europa al momento � fatta cos�, � un dato di fatto: esistono 27 politiche estere diverse, ogni Paese ha una sua agenda non solo a Gaza, ma anche in Libano, in Niger, nel Nord Africa, in Kosovo. Per questo non abbiamo un ruolo rilevante nel mondo�.
Ore 08:13 - Gallant sente Austin, focus su ostaggi e sicurezza regione
Il capo del Pentagono Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per discutere degli sforzi in corso per ottenere il rilascio degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto l’ufficio di Gallant spiegando che il ministro ha ringraziato Austin per l’impegno che gli Stati Uniti stanno mettendo in atto per la sicurezza degli ostaggi e lo ha aggiornato sull’andamento del conflitto. Durante il colloquio si � parlato anche degli scontri al confine tra il nord di Israele e il sud del Libano. Gallant ha poi ringraziato Austin per il suo impegno personale per la sicurezza di Israele e per le azioni intraprese per la sicurezza della regione.
Ore 08:06 - Haaretz: accordo su principali punti per il rilascio ostaggi
Israele e Hamas avrebbero raggiunto un’intesa di base sulla maggior parte dei termini dell’accordo che riguarda il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo ha scritto il quotidiano Haaretz citando fonti. Le parti, secondo il giornale israeliano, avrebbero concordato un periodo di 35 giorni per la liberazione degli ostaggi probabilmente in tre o quattro fasi mentre Israele dovrebbe rilasciare i prigionieri palestinesi ampliando l’ingresso di aiuti umanitari nella Striscia. Resterebbero sul tavolo il nodo che riguarda l’identit� e il numero dei prigionieri palestinesi. Secondo Haaretz tuttavia mentre Hamas chiede un cessate il fuoco completo, Israele rifiuta la richiesta. La notizia pubblicata da Haaretz nella tarda serata di ieri tuttavia non trova conferme da altre fonti e altri media israeliani scrivono che i capi di Cia e Mossad incontreranno i vertici del Qatar per proseguire la trattativa.
Ore 07:39 - Cia e Mossad, incontro con Qatar per nuovo accordo ostaggi
I direttori del Mossad e della CIA incontreranno nei prossimi giorni il primo ministro del Qatar in Europa per discutere di un cessate il fuoco temporaneo nella Striscia di Gaza e del rilascio degli ostaggi. Lo riportano i media israeliani citando due funzionari informati dell’incontro. Il direttore della CIA William Burns e il capo del Mossad David Barnea incontreranno il primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, per discutere del rilascio dei rimanenti 132 ostaggi presi il 7 ottobre. All’incontro parteciper� anche il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamel, ha detto una fonte. Il canale israeliano Channel 12 ha riferito che sar� presente anche il capo dello Shin Bet, Ronen Bar.
Ore 06:57 - Idf, in corso operazioni mirate tra gli ospedali di Khan Younis
Le truppe israeliane stanno conducendo �operazioni mirate� tra i principali ospedali di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferisce un portavoce dell’Idf. �Le forze di difesa di Israele stanno conducendo operazioni mirate contro l’organizzazione terroristica Hamas a Khan Younis. L’intelligence dell’esercito indica che i terroristi di Hamas stanno operando dall’interno e nei dintorni degli ospedali Naser e Al Amal�, riferisce il portavoce. Da tre giorni il Ministero della Salute di Hamas a Gaza denuncia che i soldati israeliani assediano gli ospedali di Khan Younis �paralizzandoli completamente mentre commettono crimini di genocidio e impediscono il movimento delle ambulanze�. Gli ospedali si troverebbero �senza cibo e senza sicurezza�. Una versione rigettata dall’Idf, secondo cui i soldati israeliani �sono stati in contatto con i direttori degli ospedali e col personale medico, per telefono e sul campo, per garantire che gli ospedali possano restare operativi e accessibili�, dando la facolt� di abbandonare le strutture attraverso un corridoio predisposto allo scopo.
Ore 06:49 - Mar Rosso, Crosetto: �Italia pronta al comando missione europea�
�Se ci chiederanno di averlo lo prenderemo, ne abbiamo le capacit�, se lo vogliono i francesi va benissimo, il problema � avere presto una missione efficace per tutelare la sicurezza delle navi commerciali e le nostre economie, oltre al diritto internazionale�. Cos� il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un’intervista al Corriere della Sera, rispondendo alla domanda se l’Italia voglia il comando della missione europea nel Mar Rosso. L’Ue in ordine sparso su Gaza? �L’Europa al momento � fatta cos�, � un dato di fatto: esistono 27 politiche estere diverse, ogni Paese ha una sua agenda non solo a Gaza, ma anche in Libano, in Niger, nel Nord Africa, in Kosovo. Per questo non abbiamo un ruolo rilevante nel mondo�. Alla domanda se si possa applicare all’Ucraina o al Mar Rosso una mentalit� ragionieristica, Crosetto ha replicato cos�: �Assolutamente no, lo dico dal giorno in cui mi sono insediato, ma non tutti lo capiscono, a cominciare dalla Ue. Ora dovremo mandare una nave e dei missili in Mar Rosso e non sar� facilissimo finanziare nuove spese. In Italia abbiamo ereditato un assetto delle forze armate frutto dell’illusione di non doversi pi� difendere da alcun attacco. Tutto deve essere trasformato, comprese le regole, anche quelle sui poteri del mio ministero, per dotarci di una capacit� efficace di difendere realmente il nostro Paese�.
Ore 06:09 - Usa: �Il Qatar � un partner chiave nei negoziati per gli ostaggi�
�Il Qatar � stato un partner regionale fondamentale, integrale e insostituibile� per gli Stati Uniti da quando � scoppiato il conflitto tra Israele e Hamas il 7 ottobre scorso, ha affermato il vice portavoce del Dipartimento di Stato americano Vedant Patel. Il commento di Patel � arrivato ieri sera in conferenza stampa in risposta a una domanda sul primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che avrebbe etichettato come �problematico� il ruolo del Qatar negli sforzi di mediazione nel tentativo di garantire il ritorno degli ostaggi israeliani dalla Striscia di Gaza. �Non ho alcuna valutazione da offrire su questi commenti: quello che posso solo dire � che non vediamo l’ora di continuare ad approfondire la nostra partnership e di lavorare� con il Qatar �su una serie di questioni chiave�, ha detto il funzionario Usa.
Sulla questione � intervenuto anche il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano John Kirby. �Il Qatar � un partner chiave nella regione: siamo grati per il suo sostegno ai nostri continui sforzi per cercare di portare gli ostaggi fuori da Gaza e riunirli alle loro famiglie�, ha detto Kirby in un comunicato.
Ore 05:53 - Austin sente Gallant, per ribadire l’impegno diplomatico Usa
Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha parlato ieri con il suo omologo israeliano Yoav Gallant �per ribadire il sostegno degli Stati Uniti al diritto di Israele di difendersi e l’importanza di garantire una fornitura ininterrotta di assistenza umanitaria a Gaza�. In un comunicato pubblicato sul suo sito web, il Pentagono aggiunge che Austin �ha riaffermato l’impegno degli Stati Uniti a perseguire nello sforzo diplomatico per risolvere le tensioni lungo il confine tra Israele e Libano e nell’obiettivo condiviso di evitare un’escalation regionale�.
Ore 05:32 - Blinken alla ministra del Sudafrica: �Garantire la sicurezza di Israele�
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha avuto ieri sera una telefonata con la ministra per le Relazioni internazionali sudafricana Naledi Pandor, con la Corte internazionale di giustizia dell’Aja che oggi dovr� pronunciarsi sull’accusa del Sudafrica secondo cui Israele sta commettendo un �genocidio� nella Striscia di Gaza. Un rapporto del Dipartimento di Stato americano citato dai media internazionali afferma che durante la loro telefonata Blinken e la Pandor hanno discusso �del conflitto a Gaza, inclusa la necessit� di proteggere le vite dei civili, garantire assistenza umanitaria continua ai civili palestinesi e lavorare per una pace regionale duratura che garantisca la sicurezza di Israele e promuova la creazione di uno stato palestinese indipendente�. Blinken ha �riaffermato il sostegno al diritto di Israele di garantire che gli attacchi terroristici del 7 ottobre non possano mai pi� ripetersi�, aggiunge il comunicato.
26 gennaio 2024 (modifica il 26 gennaio 2024 | 10:48)
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