La vera storia della squalifica di Imane Khelif ai Mondiali di boxe 2023 a Nuova Delhi e cosa c'entra la Russia

La seconda verità è che Khelif è stata sospesa dopo un prelievo di sangue, di cui Iba rifiuta di fornire i dettagli (non si sarebbero analizzati i valori ormonali, forse un'analisi cromosomica) ma sopratutto in totale assenza di un regolamento sulle atlete con differenze dello sviluppo sessuale che Iba ha redatto e approvato mesi soltanto dopo le gare. Rivelazioni (confermate dal Cio venerdì mattina) che gettano ombre politiche pesanti sull’esclusione dell’atleta e sul coinvolgimento della Russia.