Disturbi alimentari, dopo le proteste «promesso» un fondo da 10 milioni

di Margherita De Bac

Il ministero della Salute annuncia un impegno da 10 milioni per finanziare le cure dei disturbi alimentari - che in Italia colpiscono 3 milioni di giovani - dopo che la voce era stata eliminata dalla Legge di Bilancio. L’impegno � del ministro Orazio Schillaci, ma la promessa non basta alle associazioni che confermano le manifestazioni per il 19 gennaio in 28 citt�

Disturbi alimentari, dopo le proteste «promesso» un fondo da 10 milioni

Rispuntano i soldi per il fondo sui disturbi alimentari. Dieci milioni recuperati nel bilancio del ministero della Salute. La promessa non basta alle associazioni, sul piede di guerra da quando hanno scoperto che nella finanziaria 2024 manca una voce specifica per queste malattie. Confermate le manifestazioni organizzate per il 19 gennaio in 28 citt� italiane. L’obiettivo, spiega Aurora Caporossi di Alimenta , � �rendere strutturale il sostegno e distinguerlo da quello destinato al pacchetto delle malattie psichiatriche�. Rispondendo a un question time alla Camera il ministro Orazio Schillaci ha garantito che nel decreto Milleproroghe, in approvazione in queste settimane, � previsto un emendamento per ripristinare parte del fondo, in attesa che il 31 marzo entrino in vigore i nuovi Lea, l’elenco delle cure rimborsate dallo Stato, fra le quali compaiono 32 prestazioni legate ai disturbi del comportamento alimentare. Il doppio del precedente elenco. L’applicazione delle tariffe aggiornate � slittato di tre mesi su richiesta delle Regioni.

La legge di Bilancio 2022, ha spiegato Schillaci, aveva indicato l’istituzione presso il ministero di un fondo dotato di 15 milioni nello stesso anno e 10 nel 2023. I soldi sono stati utilizzati in minima parte: �Aspettiamo una relazione di rendicontazione finanziaria. Per ora ci risulta che sia stato impegnato il 59% del finanziamento ma solo il 3% realmente speso�. �Noi andiamo avanti, i disturbi alimentari hanno bisogno di un percorso autonomo, svincolato dalle malattie psichiatriche cui senza dubbio appartengono�, sintetizza Caporossi esprimendo la posizione del Movimento Lilla , in piazza il 19. Sono circa 3 milioni in Italia i malati, perlopi� adolescenti e giovani adulti. L’isolamento coatto durante il Covid ha acuito la loro condizione di sofferenza. � aumentata la richiesta di aiuto nei Pronto soccorso contrassegnati dal Fiocco Lilla (il bollino per le strutture con assistenza dedicata), e di conseguenza ricoveri in ospedale e nei centri di riabilitazione.


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18 gennaio 2024 (modifica il 18 gennaio 2024 | 17:41)

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