Thiago Motta dice addio al Bologna, la Juve lo aspetta

diAndrea Molinari - Redazione gianlucadimarzio.com

Il tecnico ha deciso di non rinnovare con la società felsinea e si prepara a sbarcare in bianconero.  Decisione comunicata nell'incontro con il presidente Joey Saputo

Dopo aver centrato la storica qualificazione con il Bologna alla Champions League, Thiago Motta ha deciso di non rinnovare il contratto con la società rossoblù. Una decisione comunicata nell'incontro con il presidente Joey Saputo: «In questi due anni ho conosciuto un allenatore preparato e vincente che ha dato alla squadra un’identità di gioco brillante. Il traguardo della qualificazione in Champions League consegna lui e tutti i giocatori alla storia del nostro Club. Avrei voluto che rimanesse al Bologna, ma non posso che ringraziare lui e il suo staff per queste stagioni meravigliose e augurargli il meglio per il futuro».  

Un po' di rammarico, quindi, per il numero uno del club che vedrà andare in scadenza il contratto dell'allenatore italo-brasiliano il prossimo 30 giugno. Arrivato a settembre del 2022 per sostituire Sinisa Mihajlovic, Thiago Motta ha chiuso la prima stagione con il Bologna al nono posto, per poi portarla tra le prime cinque posizione in questo campionato e quindi nella prossima Champions League. Questo il comunicato ufficiale: «Nella mattinata di oggi Thiago Motta ha comunicato alla Società l’intenzione di non rinnovare il contratto con il Bologna FC 1909. Preso atto della decisione, il Club ringrazia il tecnico per lo straordinario lavoro svolto e gli augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera». 

Nel futuro dell'allenatore c'è la Juventus, che punterà su di lui per aprire un nuovo ciclo: i bianconeri hanno pronto un triennale da cinque milioni a stagione, con Giuntoli che si sta già muovendo sul mercato per la nuova Juve con Di Gregorio, Calafiori e Koopmeiners come obiettivi principali. Per Thiago Motta sarà la quarta panchina di una squadra di Serie A dopo essere stato alla guida di Genoa, Spezia e Bologna.

23 maggio 2024

- Leggi e commenta