Il «Wall Street Journal»: Biden stanco e rallentato. L'articolo è un caso: «Un attacco politico»

diViviana Mazza, da New York

Un'inchiesta sul presidente ottantunenne, che corre di nuovo per la Casa Bianca (e dice: «A 86 anni, governerò meglio di chiunque»). «Ha vuoti di memoria, ripete le stesse cose». Quarantacinque le testimonianze

Come sta Joe Biden? È la domanda al centro di un articolo pubblicato dal Wall Street Journal, in cui parlamentari repubblicani sotto anonimato raccontano aneddoti sulla «lentezza» e i «cedimenti» del presidente americano ottantunenne in incontri a porte chiuse nei mesi scorsi in cui si discutevano temi come i fondi all’Ucraina e il tetto del debito. In uno di questi incontri, a gennaio, il presidente americano — scrivono le autrici del pezzo, Annie Linskey e Siobhan Hughes — aveva «una voce così fioca che alcuni facevano fatica a sentirlo, faceva lunghe pause e chiudeva gli occhi così a lungo che si chiedevano se fosse ancora sintonizzato». 

L’ex speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy, l’unica fonte che parla con nome e cognome, dà il colpo di grazia: «Lo incontravo quando era vicepresidente, andavo a casa sua. Non è la stessa persona». Non è certo la prima volta che un articolo di giornale o un sondaggio denotano come problematica l’età di Biden in vista delle elezioni di novembre. I media hanno segnalato spesso le sue scivolate, su cui torna il Journal: come quando disse che era stato vicepresidente durante la pandemia o ricordò di aver conosciuto al G7 del 2021 Helmut Kohl (morto nel 2017) e Francois Mitterand (morto nel 1996). Anche in una rara intervista concessa da Biden alla rivista Time, si legge che «la sua andatura rigida, la voce smorzata, la sintassi irregolare cozzano con l’aspetto intenso e loquace di quand’era senatore o vicepresidente». 

Su Time l’autore dava la possibilità a Biden di rispondere che a 86 anni governerà «meglio di chiunque tu conosca». Il presidente ha risposto spesso con fierezza al continuo riproporsi del «problema dell’età». A febbraio, quando il procuratore speciale Robert K. Hur concluse che la sua memoria è «significativamente limitata», Biden replicò: «So quel che diavolo faccio». Joe Scarborough, presentatore del programma «Morning Joe» sulla rete di sinistra Msnbc, è tra le voci critiche che si sono sollevate contro l’articolo del quotidiano conservatore: «Un attacco trumpiano». Scarborough nota che la principale fonte, McCarthy, ha peraltro più volte deriso Biden per l’età in pubblico per poi elogiarne invece le capacità in privato. Il 77enne Trump, che si è trovato ad affrontare dubbi simili, comunque non rigira il dito nella piaga: «Joe Biden non è troppo vecchio per essere presidente. Nemmeno lontanamente. Ma è troppo incompetente e corrotto!». 

Tra le 45 interviste condotte dalle reporter del Wall Street Journal ce ne sono diverse con parlamentari democratici che difendono il presidente, anche se alcuni nel suo stesso partito — notano le autrici — riconoscono che è «più lento» e che «la sua attenzione è variabile da un giorno all’altro» (nessuno viene citato per nome). Un portavoce di Biden, Andrew Bates, definisce i commenti dei repubblicani «politicamente motivati» e afferma che leader stranieri, esperti e gli stessi repubblicani al Congresso hanno riconosciuto che Biden è «un leader esperto» e, se capita che racconti più volte la stessa storia, l’ha sempre fatto, ben prima di avere ottantuno anni.

6 giugno 2024 ( modifica il 6 giugno 2024 | 08:08)

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