Trovate in un garage Rolls Royce, Bmw, Range Rover e Mercedes rubate per un valore di 6,5 milioni di dollari

Ci sono i �barn find�, ovvero i ritrovamenti di auto d’epoca abbandonate nei fienili o nei garage, oppure questi ultimi possono custodire il frutto di anni di furti. Proprio quanto accaduto nel Bronx, famoso quartiere periferico a nord di New York, dove sono state ritrovare decine di vetture e, come ha dichiarato il procuratore generale del New Jersey Matthew Platkin, 11 persone sono state incriminate.

Rubate dal vialetto di casa

La banda di malviventi aveva preso di mira un territorio molto vasto che andava da Manhattan a Brooklyn fino ad estendersi anche alle zone interne del New Jersey, come le contee di Burlington, Essex, Mercer, Middlesex e Morris. Pare che questa vera e propria organizzazione criminale prelevasse le vetture – normalmente modelli di lusso di BMW, Mercedes, Land Rover e Rolls-Royce – direttamente dalle abitazioni, senza farsi troppi scrupoli ad introdursi all’interno per rubare le chiavi. Pare sia il caso di una BMW X5 e di una X7 del 2024 e di un’Audi SQ8, i proprietari delle quali avevano notato non solo la sparizione dell’auto ma anche, appunto, delle chiavi, una tecnica che gli investigatori sono riusciti a ricollegare a molti furti residenziali denunciati negli ultimi due anni. I veicoli venivano poi trasferiti nel Bronx e nascosti in questo garage per poi essere affidati a dei ricettatori che si occupavano di spedirli via container principalmente nei Paesi dell'Africa occidentale e settentrionale.

Un vero tesoro sotto gli occhi di tutti

La prima stima del valore dei mezzi rubati si fermava a circa 540.000 dollari, ma la scoperta di altri due garage ha cambiato tutto: gli investigatori li hanno infatti trovati stipati di modelli di lusso per un valore di circa 6,65 milioni di dollari, tra cui tra cui una Rolls Royce da 475.000 dollari, ma anche una Lamborghini Urus e varie Porsche 911. I due nascondigli, su Jennings Street e Third Avenue nel Bronx contenevano infatti 72 automobili, senza contare quelle che, dopo aver sgominato la banda, sono state recuperate all’interno dei container gi� pronti per essere imbarcati. La cosa sorprendente � che l’ubicazione di questi garage, perfettamente visibili, era stata condivisa con numerose persone che si presentavano, contanti alla mano, per acquistare le auto come se entrassero in uno showroom e che, una volta effettuato il pagamento, uscivano direttamente al volante.

Anche un minorenne tra gli arrestati

I proprietari dei garage hanno assicurato di non avere avuto alcun sospetto che le auto parcheggiate potessero essere rubate, ma sembra molto difficile credere a questa versione. Tra gli arrestati, giovani – addirittura un minorenne – ma anche figure ben note alle forze dell’ordine, tra cui i due pi� anziani del gruppo, noti come �E� e �Big G�: quest'ultimo in particolare deve affrontare una lunga lista di capi d’imputazione, tra cui racket, promozione del crimine organizzato di strada, furti multipli di veicoli, ricettazione e reati finanziari.