

Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen, alleato di Matteo Salvini a Strasburgo in Identità e democrazia (Id) si smarca da Roberto Vannacci, il candidato simbolo della stessa Lega in questo finale di campagna elettorale.
"Non conoscevo le sue dichiarazioni, non le condivido e le condanno". Jordan Bardella risponde così a chi gli chiede, durante un'intervista a Bfm Tv, un commento alle dichiarazioni considerate omofobe del generale, candidato alle Europee con la Lega.
"Sono l'avvocato delle mie idee e del mio partito, non sono l'avvocato di questo signore", ha poi aggiunto il capolista del partito di Rassemblement National. Anche Salvini, come dichiarato in tv poco prima di candidare Vannacci ha dichiarato di non condividere le parole sui gay dette da Vannacci.
"Dobbiamo infliggere a Emmanuel Macron la sconfitta più pesante che sia possibile", ha detto Bardella nell'ultimo comizio, raccomandando ai suoi elettori di andare a votare perché "nulla è già deciso". "Siamo oggi il primo partito di Francia - ha detto Bardella fra gli applausi dei circa 5.000 sostenitori nel 'Dome' di Parigi - domani saremo il partito dell'alternanza".