Pane e droni, ecco perché Putin in Ucraina rischia di vincere

Mosca. È un Vladimir Putin fiducioso e ottimista quello che poche settimane fa si è seduto, pur virtualmente, al tavolo del G20 ospitato dall’India, ed è volato nella Penisola Arabica accolto da salve di cannone. E che, infine, ha promesso nella conferenza stampa di fine anno a reti unificate: «La vittoria sarà nostra». È il trionfale inizio, certo, della sua campagna elettorale in vista delle presidenziali del 17 marzo, ma anche il segno di una ritrovata sicumera.