Toti e il fascicolo per truffa durante il Covid: «Con le mascherine facciamo briscola»

L’ipotesi investigativa su cui si lavora, però, parla di un ipotetico affare da 1,2 milioni. La mole di documentazione depositata dai magistrati include anche quella che sembra un’ idea passata per la testa di Aldo Spinelli, uno dei principali indagati: ottenere anche una area dell’ex Ilva nel porto di Genova. Seduto in un bar in compagnia di Paolo Signorini, estate 2022, l’imprenditore sempre a caccia di siti per la logistica chiede al presidente dell’autorità portuale se «si riesce ad avere qualche area dell’Ilva». Signorini risponde sorridendo: «Bucci (il sindaco, ndr.) sta facendo una battaglia. Se il ministro aiutasse, ma il ministro…». Interviene Spinelli: «Il ministro è Giorgetti». «Bisogna andare da lui allora!» replica Signorini. «L’unico che ha le pa… è Salvini, però in questo momento è in fase calante», afferma Spinelli. Signorini è definitivo: «Bisogna riuscire ad avvicinare il presidente Draghi», con il quale Toti «dice che c’ha un bel rapporto» ma «un conto è parlare... un conto è arpionarlo». Dal mare magnum delle intercettazioni emerge un rifermento alla vicenda Ruby dei dopocena in casa di Berlusconi nel 2010. Spinelli, che finanzia il catering del matrimonio della figlia di Signorini, vuole aiutare l’amico alle prese con un «buco» da 3.200 sulle spese che non sa come coprire: «Te li do io». Signorini è perplesso: «Se ti dicessero: “Lo faresti a Toti?”. «Se si sposa, sicuro», risponde Spinelli». Replica l’altro: «Ti ricordi Ruby col Rolex». Chiude Spinelli: «Un Rolex da 50 mila euro no, ma un regalo da 3.200 lo può fare chiunque».