Salis scrive a Mattarella: “Mia figlia in carcere e il suo amico è libero”

BUDAPEST - Ci sono due cittadini italiani accusati dello stesso reato, commesso negli stessi giorni, negli stessi luoghi, ai danni delle stesse persone: uno è libero, in Italia, perché i nostri giudici hanno ritenuto non rispettosa del diritto e dei diritti un’estradizione in Ungheria.