Trump, salvagente Wall Street: vuole raccogliere 3 miliardi con la quotazione di Truth (in poco tempo)
Donald Trump sta per tornare in Borsa. E già di per sé è una notizia visto che il tycoon è in corsa anche per tornare alla Casa Bianca. Gli azionisti di Digital World Acquisition Corp., una holding quotata a Wall Street, hanno appena approvato un accordo per la fusione con la Trump Media & Technology Group, il cui prodotto di punta è il sito di social networking Truth Social, che dunque inizierà presto ad operare sul mercato azionario del Nasdaq.
Per questa operazione Trump potrebbe ricevere un compenso considerevole nel processo. Perché diventerebbe il primo azionista della società risultante, ovvero quasi 79 milioni di azioni. Moltiplicandolo per il prezzo di chiusura delle azioni di Digital World giovedì pari a 42,81 dollari, il valore totale della partecipazione di Trump potrebbe superare i 3 miliardi. Le azioni sono scese del 5% dopo l'annuncio dell'approvazione della fusione.
La battaglia legale
Il via libera all'accordo arriva nel momento in cui il candidato repubblicano alla Presidenza sta affrontando la sua battaglia legale più costosa: una sentenza da 454 milioni di dollari in una causa per frode che potrebbe risultargli fatale anche per finanziarsi la campagna elettorale. Dunque questi soldi previsti per la quotazione potrebbero tornargli molto utili. Peccato che il tycoon non sarà in grado di incassarli immediatamente a causa di una disposizione di “lock-up” che impedisce ai soci di vendere azioni di nuova emissione per sei mesi.
Il precedente storico
La precedente incursione di Trump nel mercato azionario non è finita bene. Trump Hotels and Casino Resorts è stato quotato in borsa nel 1995 con il simbolo DJT, lo stesso simbolo con cui opererà Trump Media. Nel 2004, la società di casinò di Trump aveva presentato istanza di protezione dal fallimento ed era stata cancellata dalla Borsa di New York.
I rischi nel prospetto informativo
I documenti presentati da Digital World nel prospetto informativo elencano molti dei rischi che i suoi investitori devono affrontare, così come quelli del proprietario di Truth Social una volta che anche Trump Media sarà quotata in Borsa.
Futuro incerto
Un rischio, ha affermato la società, è che Trump abbia il diritto di votare nel proprio interesse in quanto azionista di controllo, il che potrebbe non essere sempre nell’interesse di tutti i soci. Digital World ha anche citato l'alto tasso di fallimento delle nuove piattaforme di social media, così come l'aspettativa di Trump Media di perdere denaro nelle sue operazioni «per il prossimo futuro».
I numeri
Trump Media ha perso 49 milioni di dollari nei primi nove mesi dello scorso anno, quando ha incassato solo 3,4 milioni di dollari di entrate e ha dovuto pagare 37,7 milioni di dollari di interessi passivi. Truth Social invece è stata lanciata nel febbraio 2022, un anno dopo che Trump era stato bandito dalle principali piattaforme social tra cui Facebook e Twitter, la piattaforma ora nota come X, in seguito all'insurrezione del 6 gennaio al Campidoglio degli Stati Uniti. Da allora è stato reintegrato in entrambi, ma è rimasto con Truth Social come megafono per i suoi messaggi. La piattaforma ha cercato di trarre vantaggio dall'indignazione per i divieti sui social media di Trump per attirare un vasto pubblico, MA non è stata in grado di andare molto oltre una camera di risonanza di politiche conservatrici
Gli utenti
Trump Media non ha finora rivelato i numeri degli utenti di Truth. Ma la società di ricerca Similarweb stima che abbia circa 5 milioni di utenti mobili e web attivi a febbraio 2024. Si tratta di un valore molto inferiore agli oltre 2 miliardi di TikTok e ai 3 miliardi di Facebook, ma comunque superiore a rivali come Parler, che è offline da quasi un anno ma sta pianificando un ritorno, o Gettr, che ha avuto meno di 2 milioni di visitatori a febbraio.
LEGGI ANCHE
Iscriviti alle newsletter di L'Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo
One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)
E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18