Rischiano di allungarsi i tempi per il nuovo programma di ecoincentivi auto presentato il primo febbraio dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso e che, nelle intenzioni, doveva entrare in vigore entro marzo. Il percorso del provvedimento sarebbe infatti molto rallentato per via di ritardi burocratici che sposterebbero in avanti l’avvio della nuova campagna di finanziamento all’acquisto di autovetture, ormai ben oltre la fine di marzo. A quanto si apprende, il Ministero delle imprese non avrebbe infatti ancora ricevuto i pareri tecnici da parte dei ministeri Economia, Ambiente e Infrastrutture, tutti coinvolti direttamente in un provvedimento collegiale che dunque non � stato ancora presentato in Consiglio dei ministri per l’approvazione finale.
Incentivi auto 2024, corsa contro il tempo: la burocrazia rischia di farli slittare
Dovevano entrare in vigore entro marzo, ma l’iter � fortemente rallentato
Incentivi auto 2024, corsa contro il tempo: la burocrazia rischia di farli slittare ad aprile
Leggi anche
L’iter
Oltretutto, dopo questa tappa sono comunque necessari ulteriori passaggi che richiedono tempo, a partire da controllo da parte della Corte dei conti, che pu� richiedere fino a 30 giorni, ai quali vanno aggiunti quelli necessari per aggiornare la piattaforma di prenotazione online degli incentivi, che pu� richiedere fino a una settimana. Il risultato finale potrebbe essere veder slittare i nuovi Ecobonus auto 2024 auto a oltre la met� di aprile, con le inevitabili tensioni dei concessionari e un rallentamento delle vendite in vero clima di incertezza.
Quanto valgono
Le cifre in ballo sono notevoli. Il nuovo programma infatti attribuisce 240 milioni alle vetture che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km, tipicamente le elettriche, 150 milioni alle ibride plug-in tra 21 e 60 g/km e ben 403 milioni alle auto nella fascia tra 61 e 135 g/km, da cui per� vanno sottratti i 120 milioni gi� utilizzati ed esauriti, portando il totale reale a 283 milioni. Il nuovo piano incentivi prevede la rottamazione delle auto dalla categoria Euro 0 ad Euro 4, ma anche quelle Euro 5 nel caso di acquisto di vetture elettriche o ibride-plug-in nel caso di reddito familiare Isee inferiore a 30 mila euro, condizione che da diritto a una maggiorazione del contributo in tutti gli altri casi, fino a un incentivo massimo che pu� dunque raggiungere i 13.750 euro.
29 febbraio 2024 (modifica il 29 febbraio 2024 | 12:20)
© RIPRODUZIONE RISERVATA