MotoGp, Marc Marquez in pole a Jerez. Bagnaia in terza fila

Marc Marquez e la Ducati davanti a tutti: al termine delle qualifiche di Jerez de la Frontera, quarto appuntamento della stagione MotoGP, su una pista umida e infida, il Cannibale si prende la pole in sella alla Rossa di Borgo Panigale. Accanto a lui in prima fila altre 2 moto emiliane, guidate da un rinato Bezzecchi col team Pertamina Vr46 e Martin, ducatista targato Pramac, attuale leader della classifica. Male Bagnaia, che oggi nella sprint e domani nel tradizionale gp partirà dalla terza fila: il campione del mondo non ha fatto meglio del 7° crono, preceduto dalla Ktm del sudafricano Binder (4°), e dalle Ducati di Di Giannantonio e Alex Marquez. Mattinata complicata per la squadra rossa ufficiale: Bastianini è 9°, tra lui e Pecco s’intrufola Morbidelli (Pramac) che con la quarta Gp24 ha fatto il salto dalla Q1. Acosta è stato tradito da uno scivolone mentre stava segnando un gran tempo, deludono invece – almeno per ora – le Aprilia: Vinales 11° e Aleix Espargarò dopo di lui, entrambi in quarta fila. Continua il calvario di Marini, che con la Honda prende oltre 3 secondi sul giro e finisce 22°: addirittura peggio di lui fanno le Yamaha di Quartararo (23°) e Rins (25°).

Sorriso Marquez: «Oggi mi basterebbe il podio»

È la sessantacinquesima pole nella categoria regina per Marquez, la 93 – come il numero che ha sulla carena - in assoluto. Era più di un anno – Portogallo 2023 – che Marc non partiva dal vertice della griglia. «Una pole sull’asciutto è meglio, ma quando stamani mi sono svegliato e ho visto la pista bagnata ho pensato che era la giornata giusta: perché in queste condizioni certe differenze tra le moto si annullano», sorride il campione catalano. «Nella sprint Martin partirà fortissimo, mi accontenterei di finire sul podio». C’è da fidarsi?

Il ritorno del Bez: «Grazie a Valentino, e alla fortuna»

A Bezzecchi la presenza nel box del mentore Valentino ha fatto proprio bene: «Ci voleva un bella conferma in qualifica, godiamoci questo momento: sono molto contento», dice, commentando il 2° crono. «In queste condizioni ci vuole anche un po’ di fortuna. Nella sprint speriamo si asciughi l’asfalto, e di divertirci».

Prima fila Martinator: «Speriamo nella pista asciutta»

Martinator si porta comunque a casa una interessante prima fila. Ho avuto problemi con la visiera, poi risolto. Sulle pista mista, tra asciutto e bagnato, mi trovo sempre male: invece ho trovato una bella linea e una giusta posizione in sella, regolando i pesi. Anche io spero nell’asciutto, perché se oggi la pista resta ‘mista’ sarà più difficile attaccare. Cercherò comunque di dare tutto», promette il madrileno.