Su Netflix la sesta stagione di Skam, la serie tv che racconta l’adolescenza
Il sesto capitolo di Skam Italia, la serie cult prodotta da Rosario e Maddalena Rinaldo per Cross Productions, debutterà in Italia il 18 gennaio 2024, solo su Netflix. Skam Italia torna dunque con un'altra stagione inedita.
Al centro di questa nuova storia le vicende di Asia (Nicole Rossi), ragazza dal grande carisma, con un carattere forte e determinato che si troverà, però, ad affrontare importanti sfide, soprattutto con se stessa e con le sue fragilità. L'amicizia con le altre componenti del gruppo delle Rebelde, determinante per affrontare le sue battaglie, si intreccerà, nella vita di Asia, con l'arrivo di nuovi personaggi, in particolare quello di Giulio (Andrea Palma).
Tra i protagonisti di questa stagione troviamo, accanto a Nicole Rossi (Asia), Francesco Centorame (Elia), Lea Gavino (Viola), Maria Camilla Brandenburg (Rebecca), Benedetta Santibelli (Fiorella), Cosimo Longo (Jorge), Yothin Clavenzani (Munny). Fanno il loro debutto in questa stagione Andrea Palma (Giulio) e Leo Rivosecchi (Beniamino). Non mancheranno gli storici protagonisti tra i quali Beatrice Bruschi (Sana), Federico Cesari (Martino), Rocco Fasano (Niccolò), Martina Lelio (Federica), Ludovica Martino (Eva), Greta Ragusa (Silvia), Pietro Turano (FIlippo) e Nicholas Zerbini (Luchino). Scritta da Ludovico Bessegato, Alice Urciuolo e Elisa Zagaria, la sesta stagione di Skam Italia è diretta da Tiziano Russo.
Sui social, però, non tutti sembrano apprezzare la scelta di incentrare la stagione su uno dei nuovi protagonisti, e non sulle vicende di quelli storici, come Federica. Il punto, come ricorda qualcuno su X, è che questi personaggi – che fanno parte della serie originale – non possono essere utilizzati liberamente: «Per tutti quelli che volevano una stagione sul cast originale vi comunico che la maggior parte dei personaggi sono bloccati, per cui se la Norvegia non farà niente, i remake non possono fare niente, non capisco perché ci debbano sempre essere polemiche».