Draft Nba, la prima scelta: i francesi Risacher e Sarr, l'attesa per il figlio di LeBron James

diFlavio Vanetti

Continua il momento d'oro della Francia nel basket. Per la prima volta il Draft Nba viene spalmato su due giorni e nel secondo c’è Bronny James, figlio di LeBron: sarà selezionato? E finirà ai Los Angeles Lakers assieme al papà?

La Francia continua a monopolizzare il Draft della Nba e a vivere un momento storico nel basket. Dopo Victor Wembanyama, prima scelta nel 2023 dei San Antonio Spurs (e protagonista di una stagione nella quale, pur giocando in una squadra in ricostruzione e senza ambizioni, ha mostrato tutto il suo talento), nel 2024 c’è addirittura una doppietta per le prime due chiamate: il numero 1 di questa selezione per il campionato professionistico è infatti Zaccharie Risacher, figlio d’arte, finito agli Atlanta Hawks; con il numero 2 c’è poi Alexandre Sarr, che giocherà per i Washington Wizards.

Ma non è finita perché, sempre al primo giro e con la sesta chiamata, ecco Tidjane Salaun, ala dello Cholet, mentre al numero 25 troviamo Pacome Dadiet (ha giocato in Germania, a Ulm), destinato ai New York Knicks.

Aspettando Bronny James, il figlio di LeBron

Per la prima volta il Draft viene spalmato su due giorni: nel primo ci sono state le chiamate dalla 1 alla 30, nel secondo (nella notte italiana tra il 27 e il 28 giugno) si procederà dalla 31 alla 60. E in questo secondo lotto c’è l’aspetto più ghiotto dal punto di vista mediatico: Bronny James, figlio di LeBron, sarà selezionato? E finirà ai Los Angeles Lakers assieme al papà? Ancora poche ore e lo sapremo.

Aspettando Bronny, torniamo a Risacher. Classe 2005 come Sarr, ala pura di 2.06, è figlio dell’ex nazionale Stephane, che vinse la medaglia d’argento ai Giochi 2000 di Sydney. È un’ala completa nel bagaglio tecnico e quest’anno a Bourg-en-Bresse ha dimostrato tutto il suo potenziale (gli scout Nba se ne sono accorti) in una squadra giovane e ambiziosa per quanto non di primissima fascia. Ad Atlanta potrà inserirsi in un gruppo già di buon valore, anche se gli ultimi risultati degli Hawks sono stati deludenti. Atlanta avrebbe potuto pensare anche a Sarr, come prima scelta. Ma con il centro di 2.13, reduce da una stagione in Australia con i Perth Wildcats, c’è stato un incidente diplomatico: aveva concordato un allenamento, ma poi ha dato buca. Colpa di sicuro degli agenti, ma gli Hawks si sono arrabbiati e gli hanno preferito Risacher.

Ultime note per dire che il podio delle chiamate più alte è stato completato da Reed Sheppard, selezionato al numero 3 dagli Houston Rockets (gioca guardia ed è figlio del Jeff che militò a Treviso alla fine degli anni 90) e che Donovan Clingan, il campione Ncaa con UConn che la Federbasket vorrebbe naturalizzare per la Nazionale grazie a una nonna di chiare origini italiane, è stato chiamato al numero 7 dai Portland Trail Blazers.

27 giugno 2024

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