Taylor Swift, il segreto è capire le persone normali (senza esserlo)

di Viviana Mazza

Al lancio di ogni album, la cantante americana invita a casa alcuni fa, le potentissime “swifties” poi sforna biscotti e suona per loro

Taylor Swift, il segreto è capire le persone normali (senza esserlo)

“Credo che Taylor Swift abbia un’intelligenza emotiva estremamente alta”, ci dice Natalie Bailey, una fan quarantenne che con il marito James e la figlia di sei anni ha visto l’Eras Tour la scorsa estate in New Jersey. “Capisce che cosa significa essere una persona normale anche se non � mai stata normale, perch� � stata sotto i riflettori sin dall’adolescenza”. Secondo James, c’entra anche la pandemia. “Ha scritto due album con il giusto tono, Lover (2019) e Folklore (2020) e le persone hanno cominciato ad aspettare con entusiasmo il suo prossimo concerto, associando il desiderio di tornare a fare qualcosa di normale al desiderio di vedere dal vivo la loro cantante preferita”. La domanda superiore all’offerta, che fece andare in tilt Ticketmaster, e i biglietti impossibili da trovare hanno contribuito a trasformare questo tour in un “evento”. Giana DiTolla, 21 anni, che ha cominciato ad ascoltarla alla radio a 6 o 7 anni, ha dovuto perdere un giorno di universit� per comprarli, a diverse centinaia di dollari ciascuno. Ne ha rivenduto uno a mille, ma la persona che l’ha acquistato stava al telefono per la maggior parte del concerto ed � andata via cinque canzoni prima della fine: per lei, mostrare di esserci era pi� importante che ascoltare. Taylor Swift � la persona dell’anno secondo Time, e abbiamo cercato di capire le ragioni della sua influenza parlando con i suoi fan. Non � un premio (Swift lo condivide con Hitler e Stalin, tra gli altri, e la rivista spiega che viene assegnato alla persona che “nel bene o nel male, ha influenzato di pi� gli eventi dell’anno”). C’� chi ha criticato la scelta di una popstar in un momento in cui ci sono due guerre in corso. Ma, nel bene o nel male, Swift ha un’influenza enorme su milioni di persone, soprattutto giovani donne. Potrebbe aiutare Biden a vincere le elezioni del 2024. Ha un impatto sull’economia: le 66 date del suo tour, il pi� grande concerto nella Storia americana, hanno contribuito a risollevare alcune citt� dopo la pandemia. Da quando frequenta il campione dei Kansas City Chief, Travis Kelce, ha creato un nuovo livello di interesse anche per le partite di football della Nfl.

Tre ore e mezza, oltre 44 canzoni, 16 cambi d’abito tra giochi pirotecnici e illusioni ottiche. Eppure, non c’� verso che lo spettacolo, per quanto strabiliante, possa essere all’altezza delle aspettative, secondo Natalie e James. “Cambier� la tua vita!”, ti dicono prima di andarci. E’ come cantautrice, prima che come popstar, che Swift � stata in grado di creare una “connessione” con fan di ogni et�. Ed � come imprenditrice che bisogna guardarla per capire come ha costruito e mantenuto un impero stimato intorno al miliardo di dollari.

Se parli con i fan, il primo motivo per cui Swift piace � la sua capacit� di raccontare storie. Storie di giovani donne che cercano la propria voce, storie di cuori infranti: quando Swift passava da un fidanzato all’altro – John Mayer, Jake Gyllenhaal, uno dei Kennedy tra gli altri – gli ascoltatori cercavano di leggere tra le righe a chi si riferissero le canzoni. Ma Giana dice che a lei questo non � mai interessato. “La sua musica nel tempo � cresciuta, come noi. E ti fa riflettere: in Folklore, ci sono tre canzoni, Betty, Cardigan e August che narrano la stessa storia da tre punti di vista diversi. E usa parole che non trovi nel lessico di tutti i giorni, ma dopo che le usa le senti usare di pi� in giro”. Swift ha coltivato una immagine di accessibilit� e genuinit�. Ha una comunit� di fan che ricorda l’entusiasmo per i Beatles. Sono protettivi, “pi� fedeli di qualsiasi amico, fidanzato, marito o cane” dice la stessa Swift. Sono gatekeepers, guardiani (in una societ� in cui tutti ormai sono gatekeepers di tutti). Bastonano chi parla male di lei e, osserva Giana, arrivano al punto di non vedere alcun difetto in lei. Quando UsaToday ha nominato un reporter (uomo e suo fan) per scrivere solo di Swift, molti giornalisti sono rimasti inorriditi, ma le fan si chiedono invece se il prescelto meriti l’onore, se le sia abbastanza devoto. Queste sono le Swifties, simili a una setta, fidelizzate sui social dai tempi di MySpace e Tumblr (ma anche alcune undicenni a scuola di mia figlia a Brooklyn si fanno chiamare Swifties). Quando Swift lancia un album, come “1989”, che segn� il suo passaggio dalla musica country al pop, o come Reputation o Lover, fa volare alcuni fan in aereo fino a una delle sue case per una sessione segreta, sforna biscotti e suona per loro le canzoni in anteprima. Ha costruito un universo epico che racconta le ere musicali della sua vita, zeppo di riferimenti interni, in cui i fan possono tuffarsi – in cerca di “Easter Eggs” (piccole sorprese, premi per chi presta attenzione, che ampliano i significati e il contesto) - con lo stesso fervore offerto agli appassionati dagli universi di Marvel o di Guerre Stellari.

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Taylor Swift nel 2022

Le swifties arrivano ai concerti con venticinque braccialetti dell’amicizia per braccio (una moda iniziata obbedendo ad un verso di una canzone: “Make the friendship bracelet, take the moment and taste it”). Ne portano con s� altri 80-100 da scambiare, con frasi incomprensibili ai non adepti. A Giana ne � stato regalato uno che dice: “La mia mente � viva”, frase pronunciata da Taylor in un video in cui, confusa e sotto anestesia, mangia una banana dopo un’operazione.

La storia di Swift da performer inizia a 11 anni, quando la sua intera famiglia – il padre lavorava a Wall Street, la madre nel marketing – si trasferisce dalla Pennsylvania a Nashville, in Tennessee, capitale della musica country, per realizzare il suo sogno di cantare. Al Bluebird Caf� viene notata e firma con Big Machine Records di Scott Borchetta, che ottiene anche un investimento dal pap� di Taylor. Il suo primo album “Taylor Swift” (2006) vola al quinto posto della Billboard 200 dove resta per 157 settimane, la durata pi� lunga degli anni Duemila e diventa la prima cantante donna country a scrivere ogni canzone di un debutto certificato “disco di platino”.

Si imbatte in Kanye West ai Video Music Awards del 2009, dove il rapper interrompe la sua premiazione: “Ti lascer� finire, ma Beyonc� aveva uno dei video migliori di tutti i tempi”. Obama dir� che Kanye � un idiota, ma Swift non osa criticare quest’uomo che ha rovinato il suo momento. Kanye compone “Famous”, con la frase “I made that bitch famous” in cui si prende il merito di averla resa famosa grazie alle polemiche. Quando Swift lo critica, Kim Kashashian, allora sposata con Kanye, pubblica la registrazione di una telefonata per mostrare che i due cantanti erano d’accordo. Swift dir� che la telefonata era manipolata, ma verr� accusata di essere una serpe (ora che ne ha riparlato su Time, le swifties sono tornate a bersagliare Kardashian con emoji di serpenti).

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Taylor Swift nel 2002

A Time la cantautrice dice di essere stata “cancellata” (“Mi trasferii all’estero, non sono uscita di casa per un anno, avevo paura delle telefonate, non mi fidavo di nessuno”), ma di aver ricostruito la sua vita: la storia d’amore con l’attore britannico Joe Alwyn, il disco di rivalsa Reputation. Da allora ci� che Swift vende al suo pubblico � una storia di resistenza femminista re-immaginata per una generazione pi� giovane. La sua testimonianza nel 2017 contro un dj che le palp� il sedere durante una foto � stato il processo – ha detto - in cui la parola “culo” � stata pronunciata pi� volte nella storia giudiziaria del Colorado. Nel 2018, ha deciso di prendere una posizione politica pubblica parlando contro Trump e i trumpiani. La ex gender editor del New York Times Jessica Bennett osserva come abbia rovesciato lo stereotipo della “gattara” facendosi fotografare con il gatto Benjamin Button sulle spalle per la copertina di Time. Quando il proprietario della casa discografica ha venduto i diritti dei suoi primi sei album a Scooter Braun, definito da Swift un “bullo manipolatore”, lei ha denunciato il tentativo maschile di appropriarsi della sua storia e ha registrato ex novo tutte le canzoni convincendo i fan ad acquistare “la versione di Taylor”. “Negli anni Novanta e Duemila, sembra che l’industria della musica abbia detto: ok prendiamo un mucchio di ragazze adolescenti, lanciamole nel fuoco, vediamo che succede – dice alla rivista -. Quando avranno accumulato abbastanza saggezza per fare il loro lavoro come si deve, troveremo altre adolescenti”. La versione di Taylor � la storia auto-prodotta di una donna che ha trovato la sua voce. Ma � anche un prodotto, il risultato di un marketing strategico. E in America sembra inarrestabile. Convincer� anche il resto del mondo?


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30 dicembre 2023 (modifica il 30 dicembre 2023 | 10:18)

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