La retromarcia di Abascal non scalda Atreju: "Sánchez a testa in giù? La sinistra manipola". Ma ad ascoltare il leader di Vox il governo non c'è

ROMA Le sue parole? “Sono state modificate, manipolate”. La sua verità? “Occultata”. Se la prende con il mainstream, con “la sinistra mediatica e politica”, Santiago Abascal. Ma quello del discusso leader di Vox è soprattutto un atto di contrizione, che apre il suo intervento e fa a pugni con l’orgoglio che è il motto di Atreju. Solo sul palco, in un intervento di appena cinque minuti, Abascal è confortato da applausi non caldissimi, da qualche bandiera spagnola e qualche vessillo del suo partito di estrema destra uscito pesantemente ridimensionato dalle elezioni spagnoli.