Campari compra Courvoisier, il cognac dell’imperatore Napoleone III: accordo da 1,1 miliardi

Campari compra Courvoisier, il cognac dell'imperatore Napoleone III: accordo da 1,1 miliardi Campari compra Courvoisier, il cognac dell’imperatore Napoleone III: accordo da 1,1 miliardi

Campari compra il cognac di Napoleone III. Il gruppo è pronto a rilevare per 1,1 miliardi lo storico marchio di cognac Courvoisier dalla statunitense Beam Suntory. Si tratta della maggior operazione per valore nella storia di Campari, che consente alla società un significativo potenziamento negli Stati Uniti e prospettive di crescita in Asia.

La storia di Courvoisier

La Maison Courvoisier è stata fondata nel 1828 da Félix Courvoisier a Jarnac, nella regione francese della Charente. Courvoisier è la più recente e la più premiata delle ‘big four’ case storiche di cognac; ha ricevuto il titolo di Fornitore Ufficiale della Casa dell’Imperatore da Napoleone III, ha fornito le corti reali d’Europa ed è stata la bevanda preferita della Belle Epoque, scelta per celebrare l’inaugurazione della Torre Eiffel e l’apertura del Moulin Rouge. Nell’ultimo anno, il marchio ha raggiunto vendite nette per 249 milioni di dollari, mentre fra gennaio e ottobre 2023 il giro d’affari è sceso del 33% a 148 milioni. Gli Stati Uniti sono il mercato più grande di Courvoisier, rappresentando circa il 60% delle vendite, seguiti dal Regno Unito e dalla Cina, che insieme rappresentano il 25% delle vendite nette. Con il marchio Campari acquisirà anche un magazzino di cognac in via di invecchiamento, dal valore contabile di circa 365 milioni.

La struttura dell’operazione

Il prezzo di acquisto è fissato a 1,2 miliardi di dollari (corrispondente a 1,11 miliardi di euro al tasso di cambio odierno). La decisione dell’esercizio dell’opzione di vendita e di firma della transazione sono soggette all’informazione e alla consultazione dei rappresentanti dei dipendenti francesi e al completamento degli opportuni processi normativi e delle consuete approvazioni antitrust. Il perfezionamento della transazione è previsto nel 2024. Il finanziamento dell’acquisizione è interamente coperto da un finanziamento ponte da 1,2 miliardi, con un scadenza fino a 24 mesi dalla data di perfezionamento della transazione, da un consorzio di banche composto da Crédit Agricole Corporate and Investment Bank e Intesa Sanpaolo, Bank of America, Goldman Sachs e Mediobanca.

La strategia di Campari

«Siamo entusiasti di acquisire una delle prime quattro case storiche di cognac, Courvoisier, con un significativo potenziale ed espressioni molto rinomate», ha sottolineato Bob Kunze-Concewitz, amministratore delegato di Campari. «L’aggiunta di Courvoisier al nostro portafoglio di priorità globali costituisce un’opportunità unica e rara di espandere il nostro portafoglio di premium spirit e la nostra offerta di premium spirit e cognac». Secondo il deputy ceo del gruppo, Matteo Fantacchiotti, «Courvoisier consentirà di compiere un significativo passo avanti negli Stati Uniti, nel contempo offrendo potenziale trasformativo nella regione strategica dell’Asia Pacifico nel lungo periodo. Oltre ad acquisire un marchio riconosciuto a livello globale con forti credenziali di premiumizzazione, abbiamo un’opportunità unica per espandere in modo significativo la nostra capacità di produzione e imbottigliamento di cognac in Francia, una piattaforma centrale della nostra supply chain globale».

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