Nicol� Fagioli ha cominciato oggi, mercoled� 17 gennaio, il suo percorso contro la ludopatia. Il centrocampista della Juventus, finito nell'inchiesta scommesse della Procura di Torino e squalificato per 12 mesi di cui 5 di percorso riabilitavo per superare la dipendenza, si � presentato intorno alle 18 nella sede dell'Ordine degli psicologi del Piemonte, a Torino, ed � uscito dopo quasi due ore di colloquio.
Fagioli-scommesse: primo incontro con gli psicologi per la ludopatia
Squalificato 12 mesi, di cui 5 in cui effettuare il percorso riabilitativo per la ludopatia, Nicol� Fagioli spiega: �Sto molto bene. Racconto la mia esperienza per evitarla agli altri�

(LaPresse)
Il ventiduenne � stato accompagnato da alcuni componenti del suo entourage e del club bianconero. �Sto molto bene e il primo incontro � stato molto positivo: � logico che mi manchi giocare con i miei compagni, ma sono molto contento per come stanno giocando�: queste le prime dichiarazioni di Fagioli ai giornalisti presenti all'uscita. �Devo ancora parlare con la Figc ma penso che molti di questi incontri si svolgeranno in Piemonte — ha aggiunto il bianconero — e racconto la mia esperienza affinch� gli altri non ci passino�.
Giancarlo Marengo, il presidente dell'Ordine regionale ha aggiunto che l'incontro —definito molto proficuo per tutti — si � svolto con le sedie disposte a cerchio �in modo che tutti potessero intervenire. Quello di oggi � stato un dialogo, pi� che un intervento di Nicol�. Penso che lui si sia trovato bene, ha potuto rispondere alle domande�.
Quando era scoppiato lo scandalo e Fagioli era stato ascoltato dalla Procura federale, aveva raccontato particolari scioccanti: �Avendo molto tempo libero, era un modo per vincere la noia�, ma si era presto ritrovato in una spirale di debiti, quantificati in oltre 2,7 milioni di euro. �Per restituire le somme — aveva raccontato — ogni tanto acquistavo a Milano dei Rolex e li pagavo con un bonifico bancario. A volte li consegnavo io, altre volte passavano i titolari delle piattaforme a ritirarli in gioielleria�, e che questi individui lo minacciavano: �Mi dicevano paga o ti spezziamo le gambe�. Al punto che — pur non confidando il suo problema — Fagioli aveva chiesto ad alcuni compagni di squadra dei prestiti anche di 40.000 euro.
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17 gennaio 2024 (modifica il 17 gennaio 2024 | 21:43)
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