Nikola Jokic (Nba): la linea di scarpe cinese e l’amore per i cavalli

Nikola Jokic � entusiasta della sua decisione di lasciare la Nike per firmare un contratto pluriennale con il marchio cinese 361 Degrees, raggiungendo il compagno di squadra Aaron Gordon, conferendo al colosso di Xiamen — una delle pi� influenti compagnie di sportswear in Cina — un volto Nba tutto siglato Denver Nuggets. �Gordon mi ha influenzato molto in questa scelta, mi ha detto che sono ottime scarpe, veloci e rispondono al tuo corpo�, ha detto Jokic al Corriere. Il campione uscente, miglior giocatore (Mvp) delle finali dell’estate scorsa e due volte Most Valuable Player della stagione regolare ha giocato tutta la sua carriera con le Nike ma, pur essendo ormai uno dei cestisti pi� dominanti della lega americana, era l’unico Mvp degli ultimi 16 anni a non avere una sua linea di scarpe. Non accadeva dal 2007 con l’Mvp Tedesco Dirk Nowitski.

La Nike, nonostante una breve campagna intitolata �no joke� uscita subito dopo le finali del 2023 e dedicata all’inaspettata ascesa di un �Serbian guy� (ragazzo serbo) al titolo di divinit� dell’Olimpo del basket mondiale ed al suo ruolo fondamentale nella vittoria del campionato, non ha usato molto l’immagine del lungo serbo. Il brand cinese ha preso la palla al balzo e sta provando ad adattare le sneaker ad ogni esigenza di Jokic, chiedendogli feedback dopo ogni allenamento o partita per massimizzarne la comodit� e l’efficienza. � vero che la stella dei Nuggets � molto riservata e non ama le luci della ribalta, ma ultimamente � stata protagonista di una pubblicit� per Hotels.com che — ha dichiarato in maniera informale negli spogliatoi — pagava troppo bene per meritarsi un rifiuto. Sar� iniziata un’inversione di tendenza per far crescere ancor di pi� il suo nome ed il numero dei suoi tifosi, in vista, magari, anche dell’arrivo sul mercato delle sue scarpe?

Jokic sembra aver trovato un equilibrio perfetto tra vita privata e professionale e si ritaglia spesso spazi per dedicarsi alle sue passioni. In primis quella per i cavalli. La sera prima della sua partita a Brooklyn, il centro 28enne � stato visto alle Yonkers Raceway, un ippodromo a 40 minuti da New York City, mentre assisteva ad una corsa equestre nonostante la temperatura fosse sotto lo zero. Ricordiamo la sua risposta annoiata in conferenza stampa alle finali Nba di giugno quando si rese conto che la parata per celebrare la vittoria dei Nuggets coincideva con i giorni delle gare dei suoi cavalli in Europa. Alla passione non si comanda. Ed � bello cos�. �I cavalli sono il mio amore degli ultimi 15-16 anni. Li adoro… forse solo chi lavora con i cavalli pu� capire�, ha detto commentando la serata trascorsa a Yonkers. Belle parole anche per l’altra passione che l’ha reso campione, ovvero il basket, uno sport che trascende i confini ed unisce culture diverse, �rendendo felici tante persone�. �Non c’� bisogno di parlare la stessa lingua, quando giochi a basket ti capisci comunque� ha detto il gigante buono.

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